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Rauschenberg Opere | Biografia e Arte Contemporanea | 091 Art Project

Rauschenberg Opere | Biografia e Arte Contemporanea | 091 Art Project

Rauschenberg Robert

( United States of America , 1925 - 2008 )
Vedi opere

Rauschenberg Robert

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Opere disponibili di Rauschenberg Robert

Untitled (Hoarfrost), 1974
On sale
PREZZO SU RICHIESTA

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RAUSCHENBERG 100
12/02/2025

Rauschenberg Robert: Innovazione e Opere nell'Arte Contemporanea


BIOGRAFIA, PRINCIPALI ESPOSIZIONI, MUSEI E QUOTAZIONI DELLE OPERE DI ROBERT RAUSCHENBERG


Biografia di Robert Rauschenberg

Robert Rauschenberg nasce nel 1925 a Port Arthur in Texas. E' stato un pittore, grafico, scultore, performer, musicista e scenografo, ha rivoluzionato l'Arte Contemporanea dal dopoguerra, anticipando ed ispirando movimenti artistici come la Neo Dada, la Pop Art e il Neuveau Realisme, nonché influenzato una maggiore sfocatura e riorganizzazione dei vari media delle arti visive.
Nel 1948 si trasferisce a Parigi, dove frequenta l'Académie Julian e incontra Susan Weil, che diventerà sua moglie.
Tornato in America, frequenta il Black Mountain College in North Carolina dove incontra Merce Cunningham e John Cage, con cui realizzerà i suoi primi Happening.
Nel 1954, dopo essere andato a vivere a New York, conosce Jasper Johns e dal 1955 condivideranno un loft a Pearl Street, per vivere si occupavano di allestire, per conto di Gene Moore, le vetrine di Tiffany e Bonwit.
I due trovarono reciprocamente fonte di ispirazione reciproca, rompendo il predominio stilistico e concettuale dell'espressionismo astratto negli anni '50 ed allargando gli orizzonti dell'arte.
Robert Rauschenberg è sicuramente noto per due serie di opere, i suoi Combines degli anni '50 e i suoi dipinti serigrafici, iniziati a partire dai primi anni '60, a cui arriva, come raccontato nella sua autobiografia "per sfuggire alla familiarità degli oggetti e dei collage". Queste opere precedettero e contribuirono a ispirare la pop art, Rauschenberg è stato anche un grande ambasciatore per le arti visive, fu tecnico e scenografo nelle compagnie di danza di John Cage e Merce Cunningham, ma anche insegnante internazionale con il Rauschenberg Overseas Cultural Interchange (ROCI) , un'organizzazione che negli anni '80 portò progetti artistici e nuove tecnologie di creazione artistica in paesi stranieri. 
Dal 1971, Rauschenberg deluso dall'arte, la tecniologia e stanco di concentrarsi sulle atrocità ed i problemi del mondo, decide di trasferirsi a Captiva Island, dove organizzò il suo studio artistico.
Li realizzerà la serie Cardboards, esposta per la prima volta nella galleria di Leo Castelli a SoHo, realizzate con scatole di cartone recuperate, aveva sentito il desiderio di lavorare con un materiale duttile e di scarto, assemblando pezzi abbandonati che recavano i segni di un'altra vita nel mondo reale.
Nonostante l'attrazione per i materiali umili, dopo poco tempo cominciava add emergere qualcosa di nuovo, una bellezza esteriore non celebrativa. Ispirato dall'osservazione delle garze utilizzate per pulire le pietre litografiche nella stampa e di come queste conservavano tracce di inchiostro quando venivano stese ad asciugare, creò la serie degli Hoarfrost, composizioni di stoffe e collage su cui, utilizzando un solvente, venivano trasferite immagini tratte da giornali e riviste. Questi tessuti, non tesi, venivano fissati alla parete tramite puntine inserite in asole cucite sul bordo superiore delle opere, permettendo loro di rispondere a correnti d'aria e muoversi liberamente.
Queste nuove serie di opere riaccesero l'attenzione su Rauschenberg, soprattutto in Europa dove in quegli anni Ernst Beyeler, il più rispettato mercante d'arte europeo, aveva cominciato a vendere le sue opere e rese noto di considerare l'artista texano un maestro moderno paragonabile ai grandi postimpressionisti e la sua opinione influenzò inevitabilmente altri agenti.
A partire dalla metà degli anni '80, Rauschenberg si è concentrato sulla serigrafia di immagini su una varietà di metalli trattati in modo diverso, come acciaio e alluminio specchiati.
In linea con il suo impegno per l'ambiente e la sua instancabile voglia di sperimentare, nell'ultima parte della sua carriera aveva utilizzato coloranti, pigmenti biodegradabili e acqua anziché sostanze chimiche nel processo di trasferimento.

Robert Rauschenberg si è spento il 12 Maggio del 2008 nella sua residenza di Captiva Island, in Florida.


Principali esposizioni di Robert Rauschenberg

Durante la sua carriera Robert Rauschenberg è stato protagonista di oltre 2500 esposizioni in tutto il mondo.
La sua prima mostra personale fu alla Betty Parsons Gallery nella primavera del 1951.
Nel 1953, mentre era in Italia, fu notato da Irene Brin e Gaspero del Corso e organizzarono la sua prima mostra europea nella loro Galleria dell'Ariete a Roma.
Nel 1953, Eleanor Ward invitò Rauschenberg a partecipare a una mostra congiunta con Cy Twombly alla Stable Gallery.
Nel 1954 tiene la sua seconda mostra personale a New York alla Charles Egan Gallery, in quell'occasione Rauschenberg presentò i suoi Red Paintings (1953-1953) e Combines (1954-1964). 
Leo Castelli allestì una mostra personale dei Combines di Rauschenberg nel 1958. L'unica vendita fu un'acquisizione da parte dello stesso Castelli di Bed (1955), ora nella collezione del Museum of Modern Art, New York . 
La prima retrospettiva della carriera di Rauschenberg fu organizzata dal Jewish Museum di New York nel 1963. Nel 1964, viene invitato alla famosa XXXII edizione della Biennale di Venezia, che vinse, diventando uno dei primi artisti americani a vincere il Gran Premio Internazionale per la Pittura.
Una retrospettiva di metà carriera fu organizzata dall'allora National Collection of Fine Arts (ora Smithsonian American Art Museum), di Washington. Fu una grandissima esposizione che comprendeva 158 opere selezionate da Rauschenberg e Walter Hopps (curatore del dipartimento di pittura del museo), installate in ordine cronologico inverso, in modo che l'osservatore cominciasse daile serie Hoarfrosts, Jammers e Cardboards, sino ad arrivare ai Combines e i primi dipinti in bianco e nero. La mostra viaggiò in altri quattro musei negli Stati Uniti tra il 1976 e il 1978, tra cui il MoMA di New York.

Negli anni Novanta una retrospettiva fu tenuta al Solomon R. Guggenheim Museum di New York (1997), che ha viaggiato alla Menil Collection, Contemporary Arts Museum e Museum of Fine Arts, di Houston; al Ludwig Museum, di Colonia e al Guggenheim Museum, di Bilbao fino al 1999. 
Una mostra di Combines fu presentata al Metropolitan Museum of Art di New York (2005; viaggiò al Museum of Contemporary Art di Los Angeles , al Centre Georges Pompidou di Parigi e al Moderna Museet di Stoccolma fino al 2007).

Nel 2007 la mostra “Cardboards and Related Pieces” si è tenuta alla Menil Collection, Houston.
Nel 2008 “Traveling ‘70–‘76” si è svolta al Museu de Arte Contemporânea de Serralves, Port, poi spostandosi al Haus der Kunst, Monaco di Baviera e al Museo MADRE di Napoli, nel 2009.
La mostra “Gluts” si è tenuta alla The Peggy Guggenheim Collection, di Venezia nel 2009, viaggiando al The Tinguely Museum, Basilea; Guggenheim Museum Bilbao ed infine a Villa e Collezione Panza di Varese, nel 2010.
"Botanical Vaudeville" si è tenuta al Royal Botanic Garden di Edinburgo nel 2011.
La prima retrospettiva di Rauschenberg, dopo la sua morte, fu organizzata nel 2016 alla Tate Modern di Londra, considerata l'enorme importanza viaggiò al Museum of Modern Art di New York e al San Francisco Museum of Modern Art fino al 2017.
Ulteriori mostre recenti includono: "Robert Rauschenberg: Jammers", Gagosian Gallery , Londra (2013); "Robert Rauschenberg: The Fulton Street Studio" , 1953–54 , Craig F. Starr Associates (2014); "A Visual Lexicon", Leo Castelli Gallery (2014); "Robert Rauschenberg: Works on Metal" , Gagosian Gallery, Beverly Hills (2014); "Rauschenberg in China" , Ullens Center for Contemporary Art, Pechino (2016); "Rauschenberg: The 1/4 Mile" al Los Angeles County Museum of Art (2018–2019). 

Nel 2025, in occasione del centerario della nascita di Robert Rauschenberg, sono in programma una vasta serie di eventi e mostre che coinvolgeranno musei ed istituzioni in tutto il mondo.
L'imponente programma di mostre, presentato dalla Robert Rauschenberg Foundation, toccherà diverse località nel mondo:
- a New York, il Museum of the City of NY ospiterà la mostra "Robert Rauschenberg’s New York: Pictures from the Real World";
- a Monaco di Baviera e poi a Colonia, sarà ospitata la mostra "Five Friends: John Cage, Merce Cunningham, Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Cy Twombly"
- a Houston, la Menil Collection presenterà la mostra "Robert Rauschenberg: Fabric Works of the 1970s"
- a Madrid, la Fundación Juan March allestirà la mostra "Robert Rauschenberg: The Use of Images"
a Hong Kong, il museo M+ porterà all'attenzione dei visitatori quello che è stato il rapporto tra Robert Rauschenberg e l’Asia
-a Krems (Austria), presso la Kunsthalle, vi sarà la mostra "Robert Rauschenberg: Image and Gesture".
Già annunciate anche importanti mostre alla Gladstone Gallery di New York e alla Galleria Thaddaeus Ropac a Parigi.
Infine, in Italia, il MiArt ha scelto di rendere omaggio all'artista, dedicandogli il tema dell’edizione 2025. 


Robert Rauschenberg | Mercato & Quotazioni

Le opere di Robert Rauschenberg sono abbastanza diffuse nel mercato, nei multipli ed in generale nelle opere in serie. Di contro, sono molto rari e ricercati i lavori unici, i quali, sono quasi totalmente custoditi all'interno dei più importanti musei del mondo. 
I lavori più importanti sono sicuramente i Combines e le prime serigrafie degli anni Sessanta, per poi passare ai lavori realizzati degli anni Settanta a cui sono già sono state e continuano ad essere dedicate importantissime mostre museali.
Le sue opere uniche vengono raramente presentate nelle più importanti d'Arte Contemporanea internazionali come Art Basel (Basilea, Parigi, Miami, Hong Kong), Frieze (Londra, New York, Los Angeles, Seoul) o il TEFAF (Maastricht, New York).
Le gallerie che rappresentano Robert Rauschenberg, sono tra le più importanti a livello internazionale (Gladstone Gallery, Thaddaeus Ropac, PACE Gallery, Gagosian).
Il prezzo di aggiudicazione più alto raggiunto da un opera di Robert Rauschenberg è di circa 90 Milioni di Dollari, raggiunto nel 2019 dall'opera Buffalo II (1964), in asta a New York.
Robert Rauschenberg è probabilmente l'artista che più ha rivoluzionato ed influenzato tutta l'arte del secondo Novecento, tutto ciò rende il suo mercato globale, vedendo spiccare maggiormente quello Americano, Cinese e Britannico.


Robert Rauschenberg | Nei musei

Le opere di Robert Rauschenberg sono custodite nelle collezioni di circa duecento musei nel mondo.

AUSTRALIA     
- Art Gallery of New South Wales, Sydney
- National Gallery of Australia, Canberra

AUSTRIA         
- Albertina Museum, Vienna
- MUMOK  | Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig Wien, Vienna

CANADA
- Art Gallery of Ontario, Toronto    
- Vancouver Art Gallery, Vancouver
- Museum of Fine Arts, Montreal
- National Gallery of Canada, Ottawa

CINA
- Long Museum, Shanghai

COLOMBIA
- Museo Botero, Bogotá

COREA DEL SUD
- Art Sonje Center, Seoul
- Artsonje Museum, Gyeongju Bomun
- Sonje Museum of Contemporary Art, Kyungbuk

DANIMARCA      
- ARoS Aarhus Kunstmuseum, Aarhus
- Faurschou Foundation, Copenhagen
- Louisiana Museum of Modern Art, Humlebaek

FINLANDIA         
- Museum of Contemporary Art Kiasma, Finnish National Gallery, Helsinki

FRANCIA         
- Centre Georges Pompidou, Parigi
- Musée d'Art Contemporain, Marsiglia
- Musée d'art moderne et d'art contemporain, Nizza

GERMANIA        
- Hamburger Bahnhof, Berlino
- Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Monaco di Baviera
- Museum Brandhorst, Monaco di Baviera
- Staatsgalerie moderner Kunst, Monaco di Baviera
- Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Dusseldorf
- Ludwig Forum, Aachen
- Neue Galerie Sammlung Ludwig, Aachen
- Museum Folkwang, Essen
- Museum Frieder Burda, Baden-Baden
- MMK | Museum für Moderne Kunst, Francoforte
- Museum Ludwig, Colonia
- Wallraf-Richartz Museum, Colonia
- Staatsgalerie Stuttgart, Stoccarda
- Daimler Art Collection, Stoccarda
- ZKM | Museum für Neue Kunst, Karlsruhe
- Kaiser Wilhelm Museum, Krefeld

GIAPPONE
- Tokyo Metropolitan Art Museum, Tokyo
- Hara Museum of Contemporary Art, Tokyo
- National Museum of Modern Art, Tokyo
- Museum of Contemporary Art, Tokyo
- Setagaya Art Museum, Tokyo
- Sogetsu Art Museum, Tokyo
- Hiroshima City Museum of Contemporary Art, Hiroshima
- Ohara Museum of Art, Okayama
- The National Museum of Art, Osaka
- Kawamura Memorial DIC Museum of Art, Sakura
- Ōtsuka Museum of Art, Naruto
- Otsuka Art Museum, Tokushima

IRAN
- Tehran Museum of Contemporary Art, Tehran

IRLANDA
- IMMA | Irish Museum of Modern Art, Dublino

ISRAELE 
- Israel Museum, Gerusalemme
- Tel Aviv Museum of Art, Tel Aviv

MALESIA     
- National Visual Arts Gallery, Kuala Lumpur

MESSICO
- Centro Cultural de Arte Contemporaneo, Citta del Messico
- The New Mexico Museum of Art, Santa Fe

NUOVA ZELANDA
- Auckland Art Gallery Toi o Tāmaki, Auckland

OLANDA  
- Stedelijk Museum, Amsterdam
- Collection de Bruin-Heijn, Amsterdam

PORTOGALLO       
- Museu Serralves, Porto
- Quetzal Art Centre, Quinta do Quetzal, Vidigueira

REGNO UNITO      
- Tate Modern, Londra

SPAGNA
- Museo Nacional Centro De Arte Reina Sofia, Madrid
- Thyssen-Bornemisza Museo Nacional, Madrid
- Fundación March, Madrid
- MACBA | Museu d’Art Contemporani de Barcelona, Barcellona
- Guggenheim Bilbao, Bilbao
- IVAM | Institut Valencià d’Art Modern, Valencia

SVEZIA        
- Moderna Museet, Stoccolma

SVIZZERA 
- Kunsthaus Zürich, Zurigo
- Kunstmuseum Basel, Basilea
- Hess Art Collection, Berna
- Fotomuseum Winterthur

STATI UNITI
- Art Institute of Chicago, Chicago
- Academy Art Museum, Easton
- Akron Art Museum, Ohio
- Albright-Knox Art Gallery, Buffalo
- Allen Memorial Art Museum, Ohio
- Austin Museum of Art, Austin
- Baltimore Museum of Art, Baltimore
- Birmingham Museum of Art, Birmingham
- Bradbury Art Museum, Jonesboro
- Bruce Museum, Greenwich
- Buffalo AKG Art Museum, New York
- Butler Institute of American Art, Youngstown
- Canton Museum of Art, Ohio
- Castellani Art Museum, Niagara University, Niagara
- Cheekwood Collection, Nashville*
- Children’s Hospital, Washington D.C.
- Chrysler Museum of Art, Norfolk
- Cincinnati Art Museum, Cincinnati
- Clay Center for the Arts & Sciences of West Virginia, Charleston
- Cleveland Museum of Art, Cleveland
- Colby College Museum of Art, Waterville, ME
- Cooper Hewitt Smithsonian Design Museum, New York
- Corning Museum of Glass, Corning
- Cranbrook Art Museum, Bloomfield Hills
- Crystal Bridges Museum of American Art, Bentonville
- Currier Museum of Art, Manchester
- Dallas Museum of Art, Dallas
- Daum Museum of Contemporary Art, Sedalia
- Des Moines Art Center, Des Moines
- Detroit Institute of Arts, Detroit
- Eli and Edythe Broad Art Museum, Michigan State University
- Fred Jones Jr. Museum of Art, University of Oklahoma, Norman
- Figge Art Museum, Davenport
- Fine Arts Museums of San Francisco, San Francisco
- Fred Jones Jr. Museum of Art at The University of Oklahoma
- Glenstone, Potomac
- Grey Art Gallery, New York University Art Collection
- Guild Hall of East Hampton, East Hampton
- Haggerty Museum of Art, Marquette University, Milwaukee
- Harvard Art Museums, Cambridge
- Herbert F. Johnson Museum of Art, Cornell University, Ithaca
- High Museum of Art, Atlanta
- Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Smithsonian Institution, Washington
- Honolulu Academy of Arts, Hawaii
- Hunter Museum of American Art, Chattanooga
- Huntington Library, Art Collections, and Botanical Gardens, San Marino
- John and Mable Ringling Museum of Art, Sarasota
- The Johnson Collection, Spartanburg
- Kemper Art Museum, St. Louis
- Kemper Museum of Contemporary Art, Kansas City
- LACMA | Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles
- Lauren Rogers Museum of Art, Laurel
- Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles
- Maier Museum of Art, Randolph College, Lynchburg
- McNay Art Museum, San Antonio
- Midwest Museum of American Art, Elkhart
- Minneapolis Institute of Art, Minneapolis
- Modern Art Museum of Fort Worth, Fort Worth
- Morris Museum Of Art, Augusta
- Museum of Contemporary Art Chicago, Chicago
- Museum of Contemporary Art, Los Angeles
- Museum of Contemporary Art San Diego, San Diego
- Museum of Fine Arts, Boston
- Museum of Fine Arts, Houston
- MoMA | The Museum of Modern Art, New York
- Nasher Museum of Art at Duke University, Durham
- Nassau County Museum of Art, Roslyn Harbor
- National Gallery of Art, Washington
- Nelson-Atkins Museum of Art, Kansas City
- Neuberger Museum of Art, Purchase College, State University of New York
- New England Center for Contemporary Art, Inc., Brooklyn, Connecticut
- New Orleans Museum of Art, New Orleans
- North Carolina Museum of Art, Raleigh
- North Carolina State University Visual Arts Center, Raleigh
- Norton Simon Museum, Pasadena
- NSU Art Museum Fort Lauderdale, Nova Southeastern University, Florida
- Oklahoma City Museum of Art, Oklahoma
- Orange County Museum of Art, Newport Beach
- Orlando Museum of Art, Orlando
- Parrish Art Museum, Water Mill
- Pérez Art Museum, Miami
- Philadelphia Museum of Art, Philadelphia
- Polk Museum of Art, Florida Southern College, Lakeland
- Princeton University Art Museum, New Jersey
- Portland Art Museum, Portland
- Ringling Museum, Sarasota
- Rose Art Museum, Brandeis University, Waltham
- Saint Louis Art Museum, St. Louis
- San Diego Museum of Art, San Diego
- SFMOMA | San Francisco Museum of Modern Art, San Francisco
- San José Museum of Art, San Josè
- Santa Barbara Museum of Art, Santa Barbara
- Seattle Art Museum, Seattle
- Sheldon Museum of Art, University of Nebraska
- Solomon R. Guggenheim Museum, New York
- Speed Art Museum, Louisville
- Smith College Museum of Art, Northampton
- Smithsonian American Art Museum, Washington
- Telfair Museums, Jepson Center, Savannah
- The Broad, Los Angeles
- The Metropolitan Museum of Art, New York
- The Phillips Collection, Washington
- The Menil Collection, Houston
- Toledo Museum of Art, Toledo
- University of Iowa Museum of Art, Iowa City
- Virginia Museum of Fine Arts, Richmond
- Wadsworth Atheneum Museum of Art, Hartford
- Walker Art Center, Minneapolis
- Washington University Gallery of Art, St. Louis
- Weatherspoon Art Museum, University of North Carolina, Greensboro
- Whitney Museum of American Art, New York
- Wichita Art Museum, Wichita
- Worcester Art Museum, Massachusetts
- Yale University Art Gallery, New Haven, CT

UNGHERIA
- Ludwig Museum – Museum of Contemporary Art, Budapest

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